Come agisce il Neck Balance System DM2

Le contratture dolorose della colonna cervicale e del collo spesso dipendono da posture scorrette che talvolta si associano all’abitudine di curvare la testa in avanti.

Questo squilibrio permanente costringe i muscoli posizionati nella regione posteriore del collo ad un superlavoro. Nascono così quelle tensioni che creano irrigidimento e, alla lunga, i classici dolori cervicali, che a loro volta generano mal di testa e ulteriori malesseri.
Applicando dei pesi dietro la nuca è possibile alleviare il lavoro di questi muscoli che, a volte dopo anni, sono finalmente liberi di rilassarsi. Risultato: i dolori cervicali si riducono.
DM2 Neck Balance System è un sistema nuovo, che consente di applicare i pesi corretti in un modo semplice: indossando un copricapo disponibile in tre versioni a scelta (coppola, fascia e cappellino da baseball).

Come mostrano le figure qui di seguito riportate, il baricentro della massa della testa si presenta disposto anteriormente rispetto al punto di bilanciamento sulla colonna vertebrale. Questo baricentro avanzato, viene controbilanciato dall’azione dei muscoli del collo, circa una ventina.

L’applicazione di una massa peso dietro la nuca, si oppone alla flessione del capo in avanti e consente di annullare lo sforzo esercitato dai muscoli del collo.
Paradossalmente, con l’applicazione di un contrappeso tarato in modo da annullare totalmente la tensione dei muscoli che bilanciano la testa sulla colonna vertebrale cervicale, la pressione invece di aumentare diminuisce (figura 1).

Figura 1. Ecco come, sfruttando i principi di leva, basti applicare un peso minimo per bilanciare il carico sui muscoli del collo.

Nella figura n.2 è schematizzata la distribuzione dei muscoli del collo sintetizzando gli elementi che entrano in gioco per bilanciare la testa sulla colonna cervicale.

Figura 2

BCT: baricentro della testa
BCTC:
baricentro complessivo della testa e del collo.
A:
il vettore obliquo rappresenta la risultante della forza esercitata dai vari gruppi muscolari inseriti in alto sul cranio e diretti verso il basso e in avanti.
B:
il vettore obliquo rappresenta la risultante della forza esercitatadai numerosi muscoli situati posteriormente al punto di incernieramento del cranio sulla colonna vertebrale.
C:
punto d’appoggio del cranio sul collo.
D:
indica la tensione dei muscoli che bilanciano la testa sul collo.

Con l’impiego del sistema decontratturante si ha, quindi, una riduzione del carico che grava sui dischi intervertebrali, con conseguente minore rischio di dolori prodotti da irritazione o compressione dei nervi che si originano dalla colonna vertebrale.

Figura 3

Figura 4

La figura n.3 mostra come è stato applicato il contrappeso nella zona posteriore del capo. Il contrappeso è dissimulato all’interno di varie forme di copricapo che mascherano la massa bilanciante e che costituiscono la forma in cui il dispositivo viene presentato.
La figura n.4 mostra un berretto tipo baseball; la figura n.5 mostra una fascia utilizzabile preferibilmente dalle signore; la figura n.6 mostra un classico berretto tipo “coppola”.

Figura 5

Figura 5

Se necessario potrebbero essere realizzati altri modelli di copricapo dotati di massa bilanciante. Qualsiasi sia il copricapo adottato si ha il medesimo effetto bilanciante.

Figura 6

La “massa” che mantiene la testa in posizione orizzontale viene quindi scelta in base alla conformazione della testa e definita in modo da annullare la tensione dei muscoli che mantengono il capo in equilibrio.

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